Introduzione

Il radiosondaggio viene effettuato con dei palloni-radiosonda (RS) spediti in cielo oppure da aerei di linea appositamente attrezzati fino ad altezze di 15000 m e oltre oppure ancora da cargo su rotte oceaniche regolari. Il radiosondaggio viene reso pubblico dalla stazione che riceve il segnale contenente le informazioni termodinamiche similmente a come avviene nelle stazioni meteo di terra (pressione, temperatura, umidità relativa, direzione e forza vento). L'RS è molto costoso ma serve a migliorare notevolmente le previsioni del tempo.

Il pallone-sonda è costituito semplicemente da plastica gonfiata a gas (Elio oppure il più economico Idrogeno) con attaccato un dispositivo contenente i sensori di misura. Questi dialogano con un trasmettitore, sintonizzato su una determinata frequenza, le cui informazioni vengono captate e decodificate a terra da una stazione ricevente.

Le misure da RS sono specifiche del luogo di lancio anche se valide per svariati km. Per considerarsi utili i radiosondaggi effettuati nel mondo devono essere sincronizzati e quindi si eseguono in contemporanea verso le 00h e 12h UTC (Coordinated Universal Time) detti anche 0000Z o 1200Z (Zulu). La ripartizione dei centri di radiosondaggio non è omogenea sulla terra ma è concentrata soprattutto nei paesi sviluppati come si nota dalla mappa dell' università dello Wyoming (vedi sotto).

I radiosondaggi sono effettuati principalmente dai servizi di meteorologia o dall'Areonautica Militare ma succede di tanto in tanto di rilevare le frequenze di radiosonde rilasciate da:

- Centri di prova di armamenti (test missilistici o di munizioni);

- Missioni scientifiche o servizi di sorveglianza dell'atmosfera (misure di concentrazione d'ozono o altri gas, misure di radioattività, validazioni di sistemi di radiosondaggio);

I palloni scoppiano in breve tempo ad altitudini di 15000-30000 m lasciando paracadutare le radiosonde al suolo a circa 100-300 km di distanza dal punto di lancio.



Utilizzo del calcolatore del Profilo verticale di Bulbo Umido

La Temperatura di Bulbo Umido (in inglese Wet Bulb Temperature) è la minima temperatura che l'acqua raggiunge per raffreddamento evaporativo e l'aria per conseguente saturazione. Per spiegare il concetto ipotizziamo di avere una massa d'aria a 7°C con umidità relativa al 45%, Punto di Rugiada di -4°C e Temperatura di Bulbo Umido +3°C. Se si satura quella massa d'aria fino al 100% di vapore acqueo allora la temperatura di questa diminuirà fino alla Temperatura di Bulbo Umido invece che al Punto di Rugiada che contemporaneamente dovrà aumentare e coincidere con la Temperatura di Bulbo Umido. L'acqua allo stato liquido oppure allo stato solido (sotto forma di ghiaccio o neve), a contatto con la massa d'aria di prima, si raffredderà fino alla Temperatura di Bulbo Umido cioè fino a +3°C e quindi se era liquida non si congelerà, se era neve invece si scioglierà. Quando ci sono precipitazioni imminenti si può estrapolare la Temperatura del Bulbo Umido a diverse altitudini dai parametri dei Radiosondaggi che indica: se l'aria si raffredderà all'arrivo delle precipitazioni, se la neve caduta si scioglierà sotto una certa quota e a quale quota la neve che cade sarà mista a pioggia.

I radiosondaggi pubblici per calcolare la Temperatura di Bulbo Umido sono disponibili al sito dell'università dello Wyoming a questo link: Radiosondaggi

Il radiosondaggio più vicino per la nostra regione è quello della stazione 16044 LIPD di Campoformido in provincia di Udine. Per utilizzare il calcolatore bisogna selezionare la regione Europe, il formato Text:List e un lasso di tempo attuale. Quindi si copiano le 11 colonne di dati e si incollano, così come sono, dentro il quadrante qui sotto. Al di sotto del quadrante, dopo avere cliccato sul pulsante 'Profilo Verticale della Temperatura di Bulbo Umido', appaiono due colonne di dati che indicano rispettivamente la Temperatura di Bulbo Umido Tw e la Quota Neve. Se sono imminenti delle nevicate allora una Temperatura di Bulbo Umido presente di circa 0°C individua la Quota Neve ovvero la quota alla quale, la neve caduta, dovrebbe permanere al suolo senza sciogliersi; al di sotto di tale quota la neve è mista a pioggia. Bastano infatti degli strati di aria di circa 300 m con Temperatura di Bulbo Umido>=2°C per avere pioggia al di sotto di tale strato.

Avvertenza: i valori calcolati non sono esatti come da diagramma di Mollier ma hanno comunque errore trascurabile per Umidità Relative (UR)>45%, sotto tale valore si potrebbero avere una sovrastime fino a 2°C (generalmente per UR<25%).








Tw [°C]
Quota Neve[m]